In un mese di attività il Coc di Teramo ha gestito 2.500 richieste telefoniche. Anche due hotel in convenzione

TERAMO – Oltre 2.500 richieste telefoniche, 1.500 delle quali si sono tradotte in servizi a domicilio, ora per consegnare la spesa, a casa o alla Caritas, oppure farmaci ed ossigeno, o tablet scolastici agli studenti costretti a casa. Soni i numeri del Centro operativo comunale (Coc) di Teramo, aperto dall’amministrazione cittadina il 9 marzo scorso, all’entrara in vigore delle norme di restrizione stabilite dal primo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Coordinato dal consigliere comunale Berardo De Carolis, con un incarico ai vertici del settore di Protezione Civile della Croce Rossa regionale, e alle dirette dipendenze del vicesindaco ed assessore alla Protezione Civile, Givanni Cavallari, che di professione è dirigente del comando vigili del fuoco di Teramo, il Coc ha subito affrontato l’emergenza sanitaria con una decisa impronta organizzativa che l’ha reso molto efficiente nel fronteggiare situazioni problematiche. Il Centro, allestito con una sala operativa al Parco della Scienza a Teramo, si avvale del contributo di 490 volontari di associazioni del terzo settore (Cives Teramo, Protezione Civile del Gran Sasso, Croce Rossa, Croce Bianca, Guardie ambientali d’Italia, Alpini, Associazioni Nazionali dei Carabinieri e della Polizia di Stato), distribuiti in turni da 15 a 25 addetti, che hanno lavorato per oltre 400 ore e percorso oltre 14.000 chilometri sul territorio comunale in questi giorni dell’emergenza. Al Coc sono state allestite anche linee dedicate per l’assistenza di psicologi e fornisce assistenza all’assistenza domiciliare integrata (Adi) della Asl per il recapito dei farmaci salvavita. Attraveso di esso, il Comune ha fatto da raccordo tra Asl e Protezione Civile per ‘convenzionare’ due hotel cittadini: l’Albergo Rex di San Nicolò a Tordino sarà destinato alle persone in quarantena che escono dagli ospedali e devono gestire il rientro a casa dopo essere guariti, mentre l’hotel Gran Sasso ospiterà il personale sanitario negativo al Covid 19 che deve rispettare l’isolamento. "E’ un risultato importante e incredibile – ha commentato Cavallari – in un momento come questo, in cui l’emergenza sanitaria avrebbe forse fatto pensare che le persone volevano proteggersi, e invece si sono messi tutti a disposizione e con una intensità e con una disponibilità che da assessore alla Protezione Civile – ha concluso il vicesindaco – mi fa anche emozionare. Domani è psqua e noi saremo aperti, a disposizione di tutti i cittadini"